La Gestalt. Terapia del con-tatto emotivo

Se dovessi scegliere due aggettivi per descrivere il testo di Serge ed Anna Ginger La Gestalt, terapia del con-tatto emotivo, direi che l’ho trovato scorrevole ed immediato. Consigliato a chi si approccia alla Gestalt.
Io l’ho letto alla fine del mio percorso di formazione.
Nella prima parte offre una panoramica dei fondamenti concettuali della Gestalt, dai suoi fondatori al rapporto con la psicoanalisi, dalle influenze delle filosofie orientali alla psicologia umanistica.
Nella seconda parte si addentra nei metodi e nelle tecniche proprie della Gestalt, affrontando tutti i concetti “chiave” cari alla teoria, quali il contatto e le sue interruzioni, il corpo, le emozioni, il sogno, l’uso della creatività e offrendone numerosi esempi pratici e spunti di lavoro.
La lettura di questo libro ha rinforzato in me le motivazioni che mi spinsero a scegliere di formarmi in una scuola di ispirazione gestaltica.
Molto gradite le appendici finali, interessante la testimonianza di una tirocinante ed il glossario, che credo possano essere utili a chi affronta il testo digiuno di teorie psicologiche, ma anche per rinfrescare la memoria sulla terminologia specifica.
Credo che questo sia un testo molto utile per chi voglia apprendere a fare counseling, secondo la visione che questo blog propone e che io molto condivido.
Sono Alessia Rigante, allieva diplomanda alla Scuola IN Counseling – Lo Specchio Magico Torino, auguro a Tutti una buona lettura:
S. Ginger e A. Ginger, “La Gestalt. Terapia del contatto emotivo”. Edizioni Mediterranee.